2012 in pillole
Qualche ora fa sono passata a trovare la mia amica Franci e ho scoperto 2012 in pillole di Con il cuore e le mani .
Sono reduce da un (semi) trasloco piuttosto traumatico, questo lo sapete, e mentre copiaincollavo buona parte dei miei post ho per forza di cose rispolverato pensieri, parole, corbellerie e opinioni pubblicate nel corso di tutti questi anni. L’iniziativa di Linda capita perciò a fagiuuuuolo, visto che avevo già in qualche modo stilato una classifica dei post più significativi, almeno per me.
Io, che di sintetico non ho nulla (se non un paio di maglioncini a buon mercato) proverò a schematizzare l’anno appena trascorso. Se vi va, fatelo anche voi.
Per partecipare basta
- completare questo brevissimo form
Un giorno da ricordare: 16 Marzo, la mia autoliberazione.
Un dono che ho ricevuto: un pacchettino di “tegole” valdostane. Me l’ha inviato un’amica che non ho mai incontrato in vita mia, eppure mi conosce in profondità. Ad accompagnare i dolcetti c’era questa frase:”Grazie del tuo cuore e del modo con cui lo condividi. Rendi le difficoltà più umane. Un bacio. F.” e una citazione di Van Gogh “I put my heart and my soul into my work and I have lost my mind in the process”. Il tutto era scritto su un foglietto color arancio, il mio colore preferito, ma F. non poteva saperlo. Ho pianto, commossa come un’attempata signora che consegna il suo unico figlio a una sciacquetta di bianco vestita davanti all’altare.
Una cosa che ho imparato: a non fidarmi mai più di nessuno, fosse anche mia sorella. Triste? Naaaaaaaa. Pratico.
Il mio motto per il nuovo anno: piangi, di tanto in tanto. Sei umana persino tu.
Un proposito, anzi IL proposito per il 2013: vincere alcune debolezze.
Tre cose che vorrei fare: costruire un teletrasporto, rallentare il tempo, un altro figlio: pure le cose più facili per me devono essere sempre impossibili.
- Elencare i post più significativi mese per mese
Gran parte dei miei post sono ancora sequestrati da overblog, quindi per vostra fortuna parto da maggio 2012 in poi.
Maggio: Il raccattapalle – Staccate versus Taccate
Giugno: La nostra rubrica su Genitori Crescono
Luglio: La vita comincia a quarant’anni
Agosto: Mi hai adottato?
Settembre: Oggi è un grande passo per l’umanità
Ottobre: Problema psicologico o celiachia?
Novembre: Basta co ‘sti cuoricini
Dicembre: Quando una mamma sbaglia – I like (ad minchiam) su Facebook
- Linkare il vostro post qui
Ringrazio tutti quelli che mi hanno tenuto compagnia leggendo questi e tanti altri post. Quando clikkerete sui link che ho indicato li troverete vergini di commenti. Il “merito” è sempre del benedetto trasloco a metà, che mi impedisce per il momento di chiudere il precedente blog. Qui su worpress troverete i post a partire dal 18 maggio 2012 in poi, tutto il pregresso è su overblog. Du gustis is megl che uan? Per il gelati magari sì. Per i blog, fidatevi, decisamente no.
Spero di non aver fatto casino con le regole di 2012 in pillole. C’ho ancora il blog tutto sottosopra, signoramia. Un trasloco (virtuale o fisico) è annoverato fra le principali cause di stress con tutte le ragioni. La statistica è una scienza più o meno esatta, non un trastullo per zuzzurelloni.
Che carino, però il nuovo blog! Anche se a me la sola idea di trasloco fa venire l’orticaria….
Ps. È arrivato il libro, sai. L’altra sera sono uscito a suonare e al ritorno ho trovato Silver che aveva iniziato a leggerlo…
L’orticaria, l’orchite, allergie mai sospettate prima, un principio di prostatite (e ti ricordo che sono una femminuccia)…la finisco qui, se no divento tediosa.
Ps: apperò, è “già” arrivato? Sto per pubblicare il sequel 😀
Eccomi. Grazie per aver partecipato 🙂
Wow… trasloco faticoso, buon nuovo inizio d’anno e di blog. E in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti, propositi e desideri!
Linda, scusamiiiiiii! Rispondo solo oggi perché sono rintronata. Grazie a te per aver trovato il tempo di passare, che il 28 Gennaio mi sa che eri in altre faccende affaccendata 😉
Ecco che passo finalmente a ringraziarti per questo posto d’onore che mi hai dato. Ripeto: l’ho fatto con il cuore, in un impeto istintivo, ascoltando quello che ci avevi raccontato. quindi, il merito del dono è tutto tuo 😀 un abbraccio grande, francesca aka silvietta
Bene, visto che hai fatto tu coming out (rido, quando so’ ridicolissima quando non parlo come magno!) allora specifico al mondo che “F” non è soltanto l’amica valdostana delle tegole, ma anche l’autrice della header (aridaje!!!) del mio blog. Vabbe’, decodifico: “Do forma ai pensieri con le parole: la quantità è inversamente proporzionale alla mia altezza” è una frase di Francesca aka Silvietta.
Questo per quanti, nel leggerla, dovessero pensare: “Anvedi La Staccata! Quando ci si mette roba intelligente ne scrive persino lei” 😉
eh ma così non è valido… <3
E’ validissimo, invece. Non mi prendo mai il merito di ciò che non scrivo io. Fossero tutti così, oggi un comico abbastanza famoso avrebbe un numero decisamente più scarno di ottime battute da recitare 😉