Ce la farò
Ce la farò, perché è la stupidità della vita che mi fa impazzire, non la sua tragedia.
Ce la farò, perché i piccoli problemi quotidiani mi incasinano i neuroni, ma le sfide reali me li rimettono in riga. Diventano lucidi, spietati, distaccati persino, come solo i killer dei cattivi pensieri riescono ad essere.
Incredibilmente, ora che so mi sento più viva, forte, quasi invincibile. Quasi, ma questi sono dettagli.
Oggi mi cullo in uno sfrontato ottimismo, che mi fa persino sorridere leggere, ma ce la farò. Sarò capace di inventarmi l’allegria. Tu meriti sorrisi, non compassione. Meriti forza, tu che sei stato a lungo la mia roccia. Ora sembra mancarti, e sento che tutto sommato manca anche a me. Ma non te lo dirò. Fingere per amore non è sempre sbagliato.
Uniremo le nostre debolezze in una forza reciproca. Sei tu che mi hai insegnato a sorridere di paura; non ho soltanto i tuoi occhi, io ho tanto di te. Ti ricorderò ogni giorno come si fa a sopportare la vita, tante volte dovessi dimenticare le istruzioni per l’uso. Ce la farò, anche per te. Solo per te.
Ce la farai perché sei grandissima, che come fa a starci un cuore così grande in quello scricciolo non lo so.
Grazie supermabanana… non riesco a scriverti altro in questo momento.
Forse sono questi passaggi che ci fanno diventare adulti sul serio. Più che avere figli, a volte.
Esserne all’altezza, e tu lo sei di certo, renderà forte anche lui. Saprà di aver fatto un buon lavoro.
Il tuo papà roccia mi ricorda tanto il mio … questa forza che attraversa le generazioni e si accresce nei momenti di lotta è il miglior segno del buon lavoro del genitore.
Poi tu ci metti il tuo amore, invincibile.
La Staccata (la blogger tascabile, come mi ha definito una simpatica amica sabato scorso) che è all’altezza di qualcosa è un ossimoro vivente però…sì. Mi fa piacere pensare che sarò all’altezza. Grazie el_gae.
Sì,tutto sommato non se l’è cavata malaccio come genitore la mia roccia. Grazie Marzia…
No, ma per forza ce la fai, ce la fa, ce la fate. “Per forza” è in senso letterale
🙂
Ce la farai perché ci siamo passate in tante, anche io ho i suoi occhi, le mani grandi, il suo umorismo da balera.
Ce la farai perché noi ti stringeremo da tutte le parti del mondo, non ti molleremo un attimo, fino a quando tu vorrai.
Ce la farai perchè hai una forza sovrumana e questo ti renderà ancora più forte.
Ce la farai perchè…. quando si è speciali, quando si ha un’aura magica come la tua, quando con un tuo sorriso anche la peggiore nebbia milanese scompare, e guarda che ce ne vuole, allora vuole proprio dire che, bella mia, che tu lo voglia o no, sei un miracolo della natura.
forza dai!!
Gine
Sei riuscita a commuovermi Gine. Ma proprio tanto, eh! G-r-a-z-i-e…
Ce la farai, ce la farete, perchè? Perché sì. E basta.
Supermambanana, il cuore ce lo ha tutto distribuito nei capelli che non ce lo sai, ecco perch`e ce ne sta tanto. Vazi Luà, purtroppo lo sappiamo bene che l’ ottimismo nasce da uno sforzo della volontà, mentre per il pessimismo ci basta la routine. Ce la farai a ricordargliielo a tuo padre, e ogni tanto, anche a te. Altrimenti vengo io.
Perché sì e basta è un’ottima argomentazione. Grazie Marina!
Sei andata veramente in fissa per i miei capelli 😀
Torno seria: non c’è bisogno che tu venga, tu ci sei comunque. Grazie.
Perché sei figlia della roccia.
Questa cosa si capisce tanto in quello che scrivi.
Non potrebbe essere più orgoglioso di te, non ho dubbi.
Susibita
Un passo per volta, un pensiero per volta, un sorriso per volta. Tieni botta ragazza.
Mi sta commuovendo, gente… Grazie
Passetti brevi, perché ho le gambe corte. Ma i sorrisi…aaaah, quelli li sforno belli gajardi. Grazie Lu’
Stringi quella mano che ti ha accarezzato, cullato, amato e che ora insieme alla tua raddoppia la forza, lega come un sigillo il vostro silenzioso accordo: non ci lasceremo mai. Ciò che è stato per te, ora sei per lui e nessun vento, per quanto forte e minaccioso, potrà mai sciogliere quella stretta. Nessuna burrasca potrà mai sgretolare quella roccia. Le tue bugie e i tuoi sorrisi sanno celare la realtà. Conosco lo sforzo che provi. Tirano le mascelle, i muscoli fanno male e la cosa più difficile è trattenere quella stupida lacrima che non vuole obbedire, ma che sparisce quando incontri il suo sguardo. Non ora, non adesso, non davanti a lui. E la violenza di un sorriso la spazza via, salvandoti ancora una volta. Ci sarà tempo per riempire i vasi di lacrime, ci sarà tempo. Ora no, non adesso che gli stringi la mano. Non ora che lo accompagni nel tuo mondo di risate, di allegria, di gioia. Non ora, non quando lo incoraggi e speri che lui ti creda. Sì, ce la farai, perché lui è il tuo papà, il tuo eroe, quello che ti ha sempre difeso e che ora stai proteggendo dalla paura. E’ il primo uomo che hai amato e l’ultimo che sentirà il tuo cuore battere tanto forte fino a fare male. Sì, ce la farai, tenendogli la mano, trasmettendogli quella forza che senti svanire. E lui la sentirà, stringendo la tua come un segno d’intesa silenziosa. Crederà a quel sorriso perché vorrà regalarti ancora quella gioia d’essere d’aiuto. Sarà il suo regalo per te e tu lo conserverai per sempre come il più prezioso dei doni. Un papà e la sua bambina: un’unione tanto forte da affrontare ogni paura.
E’ solo virtuale, ma so che sentirai forte anche la mia stretta… Pat
Lo so che purtroppo mi capisci… la stretta la sento, eccome. Grazie Pat.
The writer conducts research and develops a novel paper. https://www.b-w-international.com/personal-statement-supplement/
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