Di scuolabus e fertilityday
Nota per la ministra Lorenzin, i sostenitori del #fertilityday, i semplici curiosi e per l’entità astratta che cerco di contattare da almeno due anni.
Tema: uno dei tanti motivi per cui essere genitori diventa inutilmente complicato.
Dei quattro nonni di solito in dotazione, soltanto mia madre e mia suocera sono ancora in vita. La prima abita a 30 km di distanza, la seconda ha seri problemi di deambulazione da prima che nascesse nostro figlio. Per questi motivi, io e mio marito l’abbiamo cresciuto da soli. E lavoriamo entrambi. Adesso lo faccio in assoluta autonomia, ma per un lungo periodo anch’io sono stata una turnista come lui. Un tetris che non vi dico, ma passiamo oltre.
Oggi nostro figlio frequenta la seconda media, usa il trasporto scolastico. La fermata del pulmino si trova A DIECI METRI di distanza dalla porta di casa, i suoi teneri piedini dodicenni (calzano il 43) godono anche del supporto di un marciapiede, tante volte il traffico inesistente nella mia zona dovesse costituire un ulteriore problema.
Al mattino esce di casa, mi saluta con un mugugno scazzato, aspetta da solo sotto la pioggia, la grandine e/o le scie kimike che il pulmino arrivi senza che questo costituisca un problema né per me, né per altri.
Alle 14:00,però, è necessario che un adulto ripercorra gli stessi identici DIECI METRI di strada provvista di marciapiede per andarlo a riprendere.
Senza se, senza ma, senza perché, senza una regola valida ai fini della legge. Ammesso che esista, non mi è dato sapere quale sia.
Le motivazioni sono custodite da un’autorità non ben definita all’interno del dedalo burocratico di una circoscrizione di Roma. Non raggiungibile e non identificabile. Vorrei inoltrare un civile reclamo scritto, o anche un più spartano: “Ma che te fumi de gagliardo la matina?” Due anni che ci provo, senza esito.
Ricapitolando: al mattino questa entità che gestisce il trasporto scolastico non si assume alcuna responsabilità sul minore (e fin qui ci siamo: legalmente la responsabilità è mia e dell’uomo con cui l’ho concepito), alle 14:00 nostro figlio diventa roba sua. Se scende dal pulmino e prende una storta, teme che le si possa farle causa. Se il bambino scompare, la responsabilità sarebbe sua.
Invece noi vorremmo – ooooooooh, se vorremmo! – dichiarare e controfirmare anche col sangue, se necessario, che il ragazzo ha 12 anni, è perfettamente autonomo, può percorrere in solitudine un tratto di 10 metri su un marciapiede almeno da quando ne aveva 5 e che sfoggia ben due genitori pronti a scaricare chicchessia da ogni (superflua) responsabilità.
No. Non possiamo.
Qualcuno deve ancora spiegarmi perché al mattino sarebbe autonomo, mentre nel primo pomeriggio regredirebbe all’età in cui indossava ancora il pannolino. Deve illustrarmi questo dualismo di responsabilità. E, soprattutto, deve spiegarmi perché dà per scontato che una famiglia disponga di un nugolo di volontari (nella fattispecie i nonni, chi non ha in effetti la totale collaborazione h24 dei propri genitori, eh! Chi?) pronti ad andare a recuperare un “bambino” in un orario in cui la gente lavora.
Persino le donne, eh! Addirittura, signorimiei.
E addirittura quelle che lavorano come professioniste autonome, usando la casa come ufficio, potrebbero essere fuori città. Potrebbero avere un appuntamento all’ora di pranzo. Potrebbero trovare, anche in caso di non occupazione, assurdo il concetto in sé.
Potrebbero anche incazzarsi a morte per queste (piccole?) difficoltà organizzative perché – a leggere fra righe neppure troppo sibilline – il concetto resta sempre quello: tu, DONNA, partorirai con dolore e resterai a casa ad attendere che un metro e 70 di figlio scenda da un pulmino. Perché al mattino è roba tua, al pomeriggio mia.
Lo prenderai per la manina e ricondurrai al sicuro del desco familiare. Il tuo compito, DONNA. Procreare e assistere. Punto.
“Abbiamo 22 giorni per migliorare la qualità della campagna – ha detto il Ministro della Salute che si è detta “stupita” e “amareggiata” per gli attacchi delle ultime ore. “Il tasso di infertilità in Italia è intorno al 30 per cento: il piano nazionale sulla fertilità fatto da esperti vuole preservare la possibilità di procreare. Perché si possono fare campagne sul diabete o sul cancro, e sulla fertilità no?” Fonte: Il fatto quotidiano – 1 settembre 2016
La campagna non è migliorabile, è offensiva a prescindere.
Mi sento offesa dal #fertilityday come madre che ha dovuto lasciare il posto di lavoro, piegarsi e ripiegare.
Come bismamma negata, i motivi non li ho decisi io ma la natura.
Come donna, per ragioni di sacrosanta scelta che non sto ad elencare, non amo spiegare l’ovvio.
Offesa su tutti i fronti dello scibile umano, se potessi mi sentirei offesa pure come uomo.
Il tasso di infertilità, per quella categoria di persone che desiderano riprodursi, può essere determinato anche da quello che ho appena raccontato. Una difficoltà fra le tante. Appianate queste, magari la gente potrebbe decidere di sfornare figli a manetta.
Oppure no, mica è obbligatorio.
Finding this post has anewersd my prayers
Buenas tardes me gustarÃa que me enviara cotización de planes todo incluido para 3 personas 2 adultos y 1 niña de 7 años desde el 10/01/2013 al 14/01/2013, es nuestro primer viaje a Margarita no conocemos hoteles, gracias
NY Times has a stuffing in/stuffing out article today.The great thing about T-day foods is that most of them hold pretty well and stay at an edible temp if you wrap them in foil – yams, potatoes, stuffing. As long as you time the veg right, you will look fabulous.
that as soon as you have a usefully large pile of books that you really must read to progress your writing, life goes haywire. I'm on my third online renewal here! Enjoyable post, Marie-Louise. Thanks.
This is such a huge transition for the entire family! Full day Kinder is a big step too. Don’t worry about missing out on the lunches – our school had several minimum days for report cards or whatever and I always took the kids “out to lunch” on those days.
Sarsak made a difference. I hope he regains his health and plays for Palestine again.Thoughts and prayers for those still hunger-striking. What a terrible price Israel extracts for a couple of months less of something that shouldn’t have happened (be happening) in the first place.
พูดว่า:I Am Going To have to come back again whenever my course load lets up – however I am taking your Feed so i can go through your blog offline. Thanks.
Hi The BigB3n – I cooked the pork rack over the weekend so expect a post soon, and that sounds like a worthwhile experiment re: the pork. Will have to look for willing volunteers 🙂
Los atajos son super útiles. Además de ahorrar tiempo, nos ayudan a que nos duela tanto la espalda y los hombros por un uso exesivo del ratón. Uno muy importante que no he puesto es el mÃtico CONTROL +Z (deshacer), puede parecer obvio pero hay mucha gente que no lo conoce.
Folks at Free Will Baptist Church have lots in common with the nation of islam and other black groups. Funny fn doesn't call them out.Didn't Muhammad Ali speak against interracial dating in front of the kkk?
, “You can’t train old dogs new tricks”. In this case, you can’t train these old guys from respecting democracy. Rest assure, Democrats will send them packing in five years.