Vertigo
Esiste una spiegazione scientifica e autorevole a quella che molti liquiderebbero come semplice codardia. Io sono affetta da “una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo. Tale distorsione influisce sul movimento della persona dandogli un’errata percezione dello stesso, caratterizzato da perdita di equilibrio; frequentemente essa è di tipo rotatorio.”
In parole povere: non sono esattamente una vigliacca, è che soffro di vertigini in modo amplificato, roba che soltanto ad arrampicarmi su uno sgabellino di cinquanta centimetri mi sento come una che si affaccia dal tetto del mondo. No, non emozionata per il panorama mozzafiato, mi sento male e basta. Vertigini, nausea e una lieve sensazione di “muoro”.
E’ per questo che non sono un’assidua frequentatrice dei parchi di divertimento. Se lo ricorda ancora il garbato monsieur che, decenni fa, mi raccolse da terra in suolo francese offrendomi un verre d’eau. Io e l’uomo che sarebbe poi diventato mio marito eravamo a Parigi per un week end lungo, uno splendido regalo per il mio compleanno. Aveva organizzato tutto alla perfezione per offrirmi l’effetto sorpresa: destinazione svelata solo una volta arrivati in aeroporto, albergo delizioso, tour romantico su le bateaux mouches e, ciliegina sulla torta, due giorni a Disneyland Paris. Una vera pacchia per chi, come me, è cresciuta a pane e Mickey Mouse.
Tutto perfetto finché si è trattato di bighellonare fra le attrazioni riservate ai mocciosi, ma quando mi ha proposto di salire su quella che, almeno all’epoca, era la catena di montagne russe più alta d’Europa, la prima reazione è stata quella di randellarlo violentemente sul muso con il gadget tamarro di Aladdin.
-Ecco…ehmm…amore…ma devo proprio?-
-Perché? Non ti piacciono le montagne russe?-
– No, per carità, le adoro (busciarda come un politico corrotto!)-
-Non avrai mica paura?-
-Paura chi, io?-
Eravamo fidanzati da pochi mesi, era appena iniziato il mio bieco piano per trascinarlo all’altare. Non potevo certamente dargli ad intendere che avrebbe condiviso l’esistenza con una bovina cagasotto…
-No, ecco. Non è esattamente…paura. E’ più una sensazione come di…(Attacco di panico? Salire su questo coso mi farà secca? Se non ti fa schifo il vomito a pioggia andiamoci pure?)…non saprei, ma magari andare sul bruco mela non sarebbe più…ehmmm…carino?-
Mi ha piantato in faccia due occhioni speranzosi: lui adora stare sospeso in alto a testa in giù, neppure fosse Batman. Era stato così tenero a regalarmi quella vacanza, non potevo dirgli di no. Ho ceduto, pentendomi della mia accondiscendenza dieci secondi dopo.
-E poi, tesoro…- ha incalzato lui -… se hai paura puoi sempre stringermi la mano… Sarà divertente, vedrai!-
Certo. Come no. Esilarante, direi, come farsi sbudellare da un branco di serial killer mentre sei ancora viva. Non so dirvi esattamente cosa ho provato, ringraziando il cielo il cervello tende a cancellare i momenti più atroci della nostra vita. Ciò che ricordo perfettamente è che, quando mi sono ritrovata sospesa nel vuoto a testa in giù per dieci secondi in prossimità del giro della morte, lui mi ha preso la mano e ha sussurrato:
-Stringimi forte, amore. Ci sono io!-
Hanno udito fino in Provenza il mio:
–Ma vaffanculoooooooOOOOO!– gridato in dolce degradare sulla discesa assassina che ci ha finalmente riportato a terra.
Stranamente non ho vomitato pure l’anima e quando uno dei dipendenti del parco mi ha porto il bicchiere d’acqua l’ho buttato giù con gratitudine, neanche fosse vodka russa. Così, giusto per fare pendant con la montagna maledettahh dalla quale, il cielo sa come, ero riuscita a scendere senza riportare lesioni cerebrali permanenti.
Ok, d’accordo. Avete ragione. I danni sono tangibili, non discuto.
Ora la vostra domanda forse sarà: perché posti queste rimembranze proprio oggi? Perché l’episodio del vaffa risale esattamente al 22 luglio del 1993, data del mio compleanno. Che giorno è oggi? Ecco. Appunto.
Ps: quell’uomo ha avuto il coraggio di sposarmi lo stesso. Non ha mai temuto le montagne russe, lui. Ecco perché affronta in scioltezza da vent’anni anni una come me.
Auguri doppi!!
“What do you like best in your wife?” “Er… she accepts me. Despite knowing!” Auguri allora e buon anniversario. E’ una bellissima storia 🙂
Grazie! (ma perché “doppi”?)
Ma UAU!!! CloseTheDoor che ciccia sul mio blogghinoooooo? E’ davvero il mio compleanno, oggi! Grazie cara, grazie davvero. Però temo di aver generato un po’ di confusione con la chiusa finale. Ho capito solo ora cosa intendesse Federica nel commento precedente: oggi è solo il mio compleanno, l’anniversario lo festeggiamo il 21 giugno ma vabbe’, in effetti quel sant’uomo mi sopporta da oltre vent’anni. Rendiamogliene merito senza essere fiscali sulle date 🙂
Ma fantastico, tanti auguri di buon compleanno.
Questa tua metafora delle montagne russe mi colpisce, perché quando ho chiesto a mia figlia treenne cosa intendesse per “fidanzato”, lei mi ha risposto “astronave”. E io ho festeggiato gli 8 anni di anniversario con questa, di metafora. Vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda (o sulla stessa lunghezza bionda, come dice la mia piccola filosofa).
Un’incredibile coincidenza 🙂 Grazie per gli auguri, che a questo punto ti restituisco per il tuo anniversario ( non so se in ritardo, ma è il pensiero che conta).
bella!!!!! mi hai fatto ridere di gusto!!!!! soffro di vertigini……..è capitata una cosa simile anche a me, molti anni fa……sei troppo divertente…..!!!!!!bacini Livi
Grazie Liviana, mi fa sempre piacere risentirti! Divertente io? Ma che ne so, io mi limito a raccontare quello che mi capita, se poi fa sorridere meglio così 😉 Soffri anche tu di vertigini? Allora capisci perfettamente la sensazione come di “muoro”… Nelle vene mi scorre di tutto: sangue marchigiano, romano, calabrese, napoletano…Sangue nativo americano no, purtroppo. Quello sì che mi farebbe davvero comodo.
E’ così difficile far ridere davvero le persone e tu ci riesci benissimo! Persino il tuo anti-spam mi ha fatto ridere (ho appena scritto “3 cane”) 😀
Tanti tanti auguri, e che ci siano tante sorprese ma tutte con i piedi ben saldi a terra. Un abbraccio speciale.
E tu sei in grado di tirar fuori il mio lato più riflessivo, ne ho uno persino io 😉 Grazie per gli auguri, Marzia!!! Di belle sorprese ne avrei bisogno più dell’aria in questo periodo.
bellissimo!e tantissimi auguri di buon compleanno!
Grazie 😉
Tanti tanti auguri anche se in ritardo!!!! Per parlar di parchi dei diverimenti, io sto male come un cane anche solo sulle tazze (hai presente??), figurate le montagne russe. Io al parco dei divertimenti sono LA PALLA AL PIEDE DEL GRUPPO. Bel ruolo, sissì 🙂
Se le ho presenti? Le tazze sono Il Maleeeee 😀
Ottimo ruolo, già. Ne so qualcosa. Grazie per gli auguri e per la visita.
I think this is one of the so much important information for me.
And i am glad reading your article. But wanna statement on some common issues,
The web site style is wonderful, the articles is actually nice :
D. Excellent task, cheers
Wonderful post however , I was wondering if you could write a litte more on this subject?
I’d be very thankful if you could elaborate a little bit more.
Kudos!
What’s up, after reading this awesome article i am too happy
to share my experience here with mates.
My page … Glazed Kitchen Cabinets